lunedì 3 febbraio 2014

4writers4blog: Ultima tappa! Ecco Silvia, la giovane writer dai sogni color porpora


Silvia, la "Ragazza in Rosso", è la più giovane del gruppo, ma nonostante i suoi soli 23 anni ha già in tasca una laurea in Lettere e Filosofia, alcune pubblicazioni e un'idea molto chiara: ha scelto di essere una scrittrice.
Non può farne a meno, perché la scrittura è il suo ossigeno, la sua ragione di vita. E' parte di lei "un altro organo  nel suo organismo".

"Scrivere per me è vita. Scrivere mi permette di far correre la mente dove vuole, scrivere mi fa sentire po-tente, scrivere mi dà la possibilità di decidere il corso degli eventi, scrivere mi dà la possibilità di essere il destino dei personaggi. Scrivere in primis per se stessi e poi per gli altri. La scrittura è salvezza.” 


Da bambina inizia a comporre  racconti di fantasia dove il Sole parla alla Luna e le foglie dialogano con gli alberi.  Poi Silvia cresce e la sua passione cresce con lei.
Mescola le emozioni, che cattura nei libri e nella vita, con le parole e poi le intinge nei sogni, le tuffa nel suo mare d'inchiostro e le trasforma in racconti o aforismi.
Iniziano le collaborazioni con i giornalini scolastici, i primi concorsi letterari.
"Scegliamo di essere scrittori, non soltanto perché amiamo leggere e scrivere, ma, soprattutto, perché amiamo emozionarci e far emozionare, sognare e far sognare. Credo che la scrittura debba far emozionare il pubblico e che noi scrittori siamo solo dei mezzi per creare un tramite tra forza della parola e lettore"
Attraverso i suoi testi Silvia vuole trasmettere  quella forza dirompente che crea la parola con il lettore  e allora studia con profitto e con impegno.
Dopo il liceo classico approda all'università di Lettere e Filosofia, fino a  quando, esame, dopo esame, sboccia l'estate che ha il rosso dei papaveri e della Laurea  appena conquistata.
Con la sua tenacia inossidabile, addolcita dalle sfumature dei sogni color porpora ce la mette tutta per farsi conoscere nel mondo editoriale.
E' giovane, frizzante, ha talento, grinta ed energia. E le usa al meglio:  partecipa senza sosta a diversi concorsi e contest letterari. Li vince e inizia a pubblicare aforismi e racconti. Collabora con una rivista letteraria on line dove tiene la rubrica dedicata ai "diari impossibili".
Termina il suo romanzo inedito che, ha il colore rosso nel titolo perchè "il rosso è il colore che mi rappresenta e riesce a mettere in evidenza il meglio di me, è quasi un portafortuna e infatti il mio romanzo contiene già nel titolo questo colore..."
Viene anche notata da una casa editrice che le propone di entrare nel comitato di valutazione inediti.
E inizia una nuova avventura...

Qualche incipit dei racconti di Silvia Devitofrancesco

Io, un quaderno, una penna e l'infinito


Dove caspita sono finita? Cosa è questo posto? Mi giro a guardare intorno a me alla ricerca di qualcosa, ma più mi volto, più mi rendo conto che mi trovo nell'ignoto. Come sono arrivata qui? Non me lo ricordo! Sento il rumore del mare, di onde che si infrangono sulla spiaggia. Continuo a camminare nella speranza di incontrare qualcuno e chiedergli il nome di questo posto e in quale parte del globo terrestre si trovi. Ma che silenzio che c'è qui e di un essere umano nemmeno l'ombra. Adesso incomincio ad avere veramente paura. Mi rendo conto di essere sola in questo posto sconosciuto, ma perché capitano tutte a me? Questa è sfortuna nel senso letterale del termine. Sento le mie gambe che tremano, il cuore incomincia a battere all'impazzata e gli occhi si riempiono di lacrime. Inizio a singhiozzare come una bambina piccola, voglio tornare a casa, staranno tutti in pensiero non vedendomi tornare, non ho in tasca nemmeno il cellulare, chissà dove l'avrò perso. Voglio tornare dai miei amici, dalle mie abitudini, dai miei libri, voglio continuare a sognare di poter diventare, un giorno, una scrittrice.

continua su   http://www.pensieriparole.it/racconti/narrativo/racconto-154261-1


http://www.blomming.com/mm/ShopButterflyEdizioni/items/nora-e-il-bacio-di-giuda

Question Time: qualche domanda per conoscere meglio Silvia


Cara “ragazza in rosso” hai a disposizione  una macchina del tempo: raccontaci il passato, il presente e il futuro di Silvia

Il passato è quello dell’infanzia e dell’adolescenza. Ho sempre amato scrivere e scrivevo non solo quando mi venivano assegnati dei testi, ma anche per diletto, specie durante le vacanze estive. La scrittura è cresciuta con me, è la mia migliore amica. Il presente è quello che sto vivendo: una neodottoressa in lettere (senza lavoro!) che si dà da fare partecipando a concorsi, contattando case editrici e attendendo risposte. La Silvia del futuro spero che sia una scrittrice impegnata nell’attività di promozione del proprio libro, non per una “sciocca” mania di protagonismo, ma per diffondere emozioni. In una parola: il passato era il tempo della fatica, il presente è il tempo dell’attesa e il futuro sarà il tempo della speranza.

Hai una collaborazione importante per un’aspirante scrittrice: sei nel comitato valutazione inediti di una casa editrice. Facci entrare nel backstage e raccontaci qualcosa di ciò che accade…

Ogni mese ricevo dei dattiloscritti. Il mio compito e leggerli attentamente e valutarli riguardo lo stile, la correttezza, la capacità di coinvolgere il lettore. E’ un compito abbastanza complesso, perché a volte lo stile degli aspiranti autori non è trasparente, allora occorre capirlo, cimentarsi, cercare di entrare “nella testa” di chi ha scritto. Allo stesso tempo è per me un’ottima occasione formativa, è come se stessi facendo uno stage, alla fine. E poi do il mio piccolo contributo nella realizzazione del sogno di un’altra persona (oppure, ahimè, a stroncarlo).

Sei un fiume(d’inchiostro) in piena. Scrivi moltissimo e partecipi a diversi concorsi.
Qual è quello che vorresti vincere?

Ogni volta che propongo un mio testo per un concorso mi auguro, ovviamente, di vincerlo. Penso sia umano ;) Ripongo molte aspettative in me stessa e ritengo che questi concorsi siano un’ottima occasione sia per la visibilità sia per esercitare la penna. Non si possono scrivere romanzi se prima non si scrivono racconti. L’ho provato sulla mia pelle scrivendo un romanzo a 17 anni. Ovviamente è rimasto nel computer ;) Mi auguro di vincere un concorso importante, magari per romanzi editi!

Hai scritto un romanzo ora in valutazione editoriale.  Puoi darci qualche anticipazione?
Il mio romanzo è attualmente tra le mani degli editori. E’ una storia nella quale vicende di vita si intrecciano alla vera protagonista che è la scrittura.

Scrivi molti aforismi. Da dove nasce questa passione?
Ho iniziato scrivendo aforismi. Quando avevo 16 anni scoprii il sito “Pensieri e parole” e iniziai a pubblicare qualche aforisma, poi ho continuato poiché creai una pagina su facebook. A volte inserisco questi aforismi nei miei scritti, nel mio romanzo ne ho inseriti diversi.

Collabori anche con un importante rivista di letteratura on line con la rubrica diari impossibili. Cosa ci racconti di questo spazio? Com’è nata questa collaborazione?
Collaboravo. Li abbandonati da tempo! E’ stata un’esperienza bellissima. Avevo uno spazio settimanale tutto mio e davo  voce a queste grandi donne. Mi ha permesso di affinare la tecnica narrativa della scrittura in prima persona e di incentrare gli scritti sul sentimento. Chiamiamola prova letteraria! Era prevista anche un’altra rubrica “Diari di Puglia” in sostituzione dei diari impossibili, ma dopo il primo racconto, la tesi di laurea chiamava e ho preferito lasciare… poi sono arrivati i concorsi e il desiderio di fare altro, anche perché nei testi geografici non riesco a dare il meglio di me.
Era un giornale on line che trattava di vari argomenti e tramite un amico ne venni a conoscenza.

Un libro che avresti voluto leggere ma ancora non ci sei riuscita e uno che hai letto e non avresti voluto..
Mi piacerebbe tantissimo leggere “Guerra e pace” di Tolstoj, che tra l’altro è nella mia libreria, ma la mole dell’opera richiede molto tempo e, al momento, non ce l’ho!
Non ci sono libri che non avrei voluto leggere. Li leggo tutti con entusiasmo e, alla fine, faccio la mia personale critica letteraria. Tuttavia anche il libro che si definisce “brutto” ha qualcosa da insegnarci.


GRAZIE SILVIA E ...CORRI SEMPRE CON LA STESSA ENERGIA VERSO I TUOI SOGNI  COLORATI :)




LA CARRIERA DI SILVIA DEVITOFRANCESCO
Un aforisma contenuto nella raccolta “come un granello di sabbia” edita da pensieri e parole nel 2010 (non scrivere mai il mio nome sulla sabbia ecc);
Il racconto “Io, una penna, un quaderno e l’infinito” contenuto nell’antologia “l’ombra dell’ignoto” edita da il mio libro.it;
un aforisma sull’importanza della lettura in “condividi un’emozione” che uscirà tra fine gennaio e inizio febbraio edita da Butterfly Edizioni;
un piccolo aforisma contenuto nella raccolta “anniversar10” edita pensieri e parole;
un aforisma sull’importanza di scrivere contenuta nella raccolta “il potere della scrittura” edita book sprint e scaricabile gratis dall’omonimo sito.
Semplicemente Elisabetta racconto pubblicato nell’antologia “Senti_menti” da parte di libro aperto edizioni
Come un magnifico dipinto, nella terra dei limoni e ama e fai ciò che vuoi presto in e-book a cura di Liberarti (leggibili sul medesimo sito)
Per un sorriso in più secondo posto al contest natalizio indetto da scribacchini per passione e leggibile nel medesimo blog





Per leggere la presentazione di Silvia e i suoi racconti andate sul sito

http://www.liberarti.com/utenti.cfm?id=69&silvia_devitofrancesco


Il blog di Silvia, "Ragazza in rosso è su"http://ragazzainrosso.wordpress.com/

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