lunedì 10 agosto 2015

Tipe da spiaggia #3 - L'untuosa contorsionista


Tipe da spiaggia #3 - L'untuosa contorsionista


Anche lei, come (l'ex) nuda per caso, teme i batteri del bagnasciuga più delle rate della TARSU.
La riconoscerete perché possiede un intero kit di creme, sieri, stick a protezione totale e non appena prende posto sull'arenile inizia a sfoderare tutto l'armamentario.
Il punto è, e lei lo sa bene, che il sole colpisce a tradimento proprio laddove non te lo aspetti.
E allora prima di crogiolarsi sotto il solleone è necessario espletare a dovere il rituale della "spalmatura".
Si inizia con la posizione del fenicottero, in piedi sulla gamba sinistra, flette e distende la destra per essere certa di raggiungere anche talloni e alluci. Poi torce il collo dietro la schiena, nemmeno lo avesse snodabile, e con la mano destra, alacremente, si spalma generosamente la parte sinistra della schiena. E viceversa.
Piega il busto in avanti e fa roteare le mani tra l'interno cosce per essere certa di proteggere anche quelle parti dove, normalmente, non batte il sole.
Non contenta, estrae dalla sua fornitissima pochette, un olio viscido che distribuisce sulle sue folte chiome, che al tocco si trasformano come se avesse appena ricevuto delle affettuose leccate di cammello.
Infine arraffa lo stick per la protezione delle zone perioculari e inizia a disegnarsi tratti obliqui sul volto.
Decorata come una Zo'è del Sud America si avvia ponderata verso la riva.
E finalmente, tutta untuosa e soddisfatta, si tuffa in mare anche lei, diffondendo inquietanti chiazze galleggianti e oleose stile frittura di paranza appoggiata su uno scottex da discount.
Così, dopo aver dato il suo personale contributo di biossido di titanio, ossido di zinco, parabeni, trifosfato di pentasodio e affini, a danno dell'ecosistema marino, si dà una scrollatina e dopo qualche istante, poiché i bugiardini raccomandano di ripetere l'applicazione da capo, ricomincia con i suoi spalmamenti.

Se la vedete siate prudenti, e nuotate al largo da lei: se non volete restare invischiati nelle sue chiazze galleggianti. E tenete a portata di mano il numero di GreenPeace!

2 commenti:

  1. ciao, ho da poco acquistato il tuo libro ma non sapevo ancora avessi anche un blog, che bella scoperta!!
    http://www.audreyinwonderland.it/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao :) benvenuta nel blog e...nel mondo di viola! :)
      Allora aspetto la tua recensione!

      Elimina

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7/03/2001. I testi contenuti in questo blog sono protetti da copyright.
La realizzazione grafica si deve a Maria Teresa Di Mise.
www.mariateresadimise.com
L'editing è curato da Stefania Crepaldi che trovate al sito
http://editorromanzi.it/