Potete essere indifferentemente in fibrillazione per una romantica
cenetta, a caccia di frutta e verdura per un weekend salutista o assalite da
una voglia spasmodica di insaccati. Qualunque sia il vostro caso, una tappa al
supermarket sarà d’obbligo. E allora tenete gli occhi ben aperti perché forse
potreste incontrare alcuni di loro…
Il Cavaliere Numerato
Due etti di prosciutto cotto.
Devono essere assolutamente, indiscutibilmente, la vostra cena.
Se no la dieta zona sballa tutta
e sono cavoli amari. Sono settimane che vi nutrite solo di vegetali ed oggi vi
è concesso questo proteico strappo alla regola. Peccato che attorno al banco ci
sia una gran ressa: sembra che gli estimatori degli insaccati abbiano avuto
tutti la stessa idea nello stesso, preciso, momento.
Il numero del turno sul display
sembra non cambiare mai e le affettatrici scorrono lente come il diabolico contatore.
Ciliegina sulla torta il cliente di turno sta monopolizzando l’intero staff con
domande specifiche relative al tipo di pistacchio inserito nella mortadella.
Quando già state per rinunciare una
voce maschile dal tono amichevole vi coglie di sorpresa «E tu che numero hai?»
«Scusi?» domandate, colte di
sorpresa dal nuovo arrivato .
«Il numero… del turno per gli affettati…»
specifica con un sorriso amichevole che per un attimo vi distrae dalla
condizione sciagurata in cui vi trovate.
«Ah! Sessantacinque…» dite, desolatamente
riportate al presente.
«Io trentuno!» annuncia trionfante
facendovi l’occhiolino.
Trentuno? Ma come è possibile ?
Se è appena arrivato!
State per partire in quarta con
gli accertamenti del caso quando ecco che arriva l’inaspettata proposta.
«Se vuoi te lo cedo volentieri…»
La proposta è alquanto allettante
ma siete ancora timorose. Squadrate il tipo strambo per escludere che sia a) un
maniaco sessuale con la passione per i polisaccaridi; b) un untore dedito alla
diffusione di batteri letali sui bigliettini salta coda; c) un borseggiatore
che tenta un diversivo per sfilarvi il portafoglio.
Ma la borsa è stretta sotto al
braccio e almeno all’apparenza, il tipo non mostra tracce evidenti di agenti
patogeni. Nel frattempo la coda annaspa, anche perché il cliente logorroico ora
chiede specifiche sul differente grado di salatura tra Parma e San Daniele e se
va avanti così si fa notte…
A questo punto prendete coraggio:
«Davvero mi cederebbe il suo bigliettino?»
«Certo …» annuisce con un dolce sorriso
stampato sulla faccia e tendendovi il numerino. «Ma diamoci pure del tu…»
Stringete forte il numeretto e,
in quel momento, vi accorgete che oltre che gentile il tipo è pure carino.
Scambio veloce di sguardi e
rossore sulle guance. La coda finalmente riprende a scorrere.
«Beh, grazie allora…» mormorate
timidamente
«Figurati. Quando passo di qui ne
prendo sempre un paio da omaggiare alle ragazze carine…» segue strizzatina
d’occhio da navigato tombeur de femme
e uscita teatrale ad effetto dissolvenza tra le corsie delle acque minerali
iposodiche.
Vi rosicchiate un’unghia e
osservate il suo profilo farsi lontano, oltre la barriera casse.
E vi sorge un dubbio: non è che la
vostra smania di Parmacotto vi ha fatto sfuggire il principe azzurro sotto il
naso?
Crucciate per questo triste
pensiero vi voltate verso il display dove, però, vi attende un’altra amara sorpresa:
il vostro turno è appena passato.
Tentate una timida protesta ma
gli altri clienti vi inceneriscono inferociti e i salumieri sono
incorruttibili.
Affrante vi dirigete con aria
verso l’uscita: potete dire addio alla vostra cena, e anche all’affascinante
Cavaliere Numerato.
Consiglio: Il Biscottino
della Fortuna del Supermarket dice “Ritenta sarai più fortunata”, alias, Coltivate
con determinazione la vostra passione per gli insaccati chissà che alla
prossima coda l’affascinante cavaliere salva turno non compaia di nuovo.
(continua tra una settimana...)
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