Puntata #2
"Il mio approdo a Lettere Moderne coincise
con due eventi importanti: l’avvento degli angeli
di Victoria’s Secret e il lancio di Anna Falchi da un velivolo, agganciata ad
un reggiseno iperbole. Prima ci avevano provato solo quelle con gli assorbenti.
Sul banco di mia madre approdarono le salopette: pigiami tutti interi con i bottoni dall’ombelico alla carotide che, se malauguratamente ti scappava la pipì in una notte d’inverno, rischiavi di fare la fine della fiammiferaia.
Intanto monitoravo tutti i trend della lingerie: adesso dietro a quel banco c’ero anche io.
Alternai mutande a colazione e letteratura a merenda fino alla laurea, quando al commercio ambulante si sostituirono stimolanti opportunità professionali: interviste telefoniche – “Che rapporto ha con il suo filo interdentale? Totalmente soddisfacente, moderatamente soddisfacente, insoddisfacente o non sa?”; golosi product test on the road – “Scusi lei consumerebbe snack alla papaya?” – con annessi sguardi di commiserazione dei passanti con pargoli “Vedi? Se non studi fai la fine della signorina!”.
Sul banco di mia madre approdarono le salopette: pigiami tutti interi con i bottoni dall’ombelico alla carotide che, se malauguratamente ti scappava la pipì in una notte d’inverno, rischiavi di fare la fine della fiammiferaia.
Intanto monitoravo tutti i trend della lingerie: adesso dietro a quel banco c’ero anche io.
Alternai mutande a colazione e letteratura a merenda fino alla laurea, quando al commercio ambulante si sostituirono stimolanti opportunità professionali: interviste telefoniche – “Che rapporto ha con il suo filo interdentale? Totalmente soddisfacente, moderatamente soddisfacente, insoddisfacente o non sa?”; golosi product test on the road – “Scusi lei consumerebbe snack alla papaya?” – con annessi sguardi di commiserazione dei passanti con pargoli “Vedi? Se non studi fai la fine della signorina!”.
continua su Diario di Adamo Vanity Fair
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